Con questa ricetta arriviamo dritti in Toscana, nei territori del Chianti e della Val D’Orcia dove facciamo incontrare un formato di pasta artigianale molto versatile e un condimento tanto insolito quanto gustoso.
Qui non vi so dire con esattezza gli anni passati a voler fare questo piatto, per poi rimandare e posticipare. Ma adesso eccolo qui in tutta la sua maestosità. E tutto sommato molto più facile di quel che pensavo. Molto più buono a dispetto della mia diffidenza iniziale. Conviene provarlo per giudicalo: o lo amerete… o lo odierete… credo. Spero di no!
Ingredienti per 4 persone: 400 g di Pici, 2 bicchieri di Chianti , 1 scalogno, olio extravergine d’oliva, peperoncino secco o fresco q.b. (facoltativo), 20 g di pecorino di capra, prezzemolo fresco tritato, noce moscata, sale grosso e fino q.b.
Procedimento: prepariamoci innanzi tutto gli ingredienti per cucinare il nostro piatto. Mettiamo a bollire abbondante acqua non salata. Aggiungete una presa di sale grosso solo dopo aver “calato” i pici.
Tagliate a velo lo scalogno e fatelo appassire in tegame antiaderente (sceglietene uno bello grande) con 3 cucchiai di olio. Una volta appassito unite il Chianti e lasciate evaporare la parte alcolica. Aggiungete un pizzico di sale, una grattata di noce moscata e un pò di peperoncino se lo gradite, ma vi consigliamo di metterlo! Nel frattempo lessate la pasta per 3 minuti quindi trasferitela subito nel tegame con il vino. Proseguite la cottura della pasta aggiungendo, se necessario, poca acqua di cottura tenuta da parte. Grazie all’amido, a cottura ultimata, si creerà una bella cremina che avvolgerà e colorerà il tutto. Prima di servire ben caldi… una grattugiata abbondante di formaggio (ma anche le scaglie) e una “nevicata” di prezzemolo fresco!
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